La Mostra Internazionale dell’Industria Cartaria (MIAC) è la manifestazione italiana ufficiale Assocarta - Associazione dell’Industria Cartaria che rappresenta le imprese produttrici di carta, cartone e paste in Italia.
La Mostra Internazionale dell’Industria Cartaria (MIAC) è la manifestazione italiana ufficiale Assocarta -Associazione dell’Industria Cartaria che rappresenta le imprese produttrici di carta, cartone e paste in Italia- che, giunta alla sua 19esima edizione, ogni anno viene accolta con grande interesse dagli operatori del settore. I numeri della “tre giorni” dello scorso ottobre (10-11-12 ) lo confermano nuovamente.
(Numero di Visitatori registrati una sola volta durante i 3 giorni di Manifestazione: 3.768 - Visitatori che sono entrati in fiera anche il giorno successivo alla prima registrazione: 29% (4.860 in totale). Fonte Edinova)
Uno degli aspetti importanti di questo Evento, è senza dubbio il luogo dove viene organizzato - la città di Lucca - strategicamente importante per tutto il comparto. L’ Associazione degli Industriali della Provincia, che promuove e sostiene l’evento, assieme alla costante presenza di espositori importanti quali le aziende leader del settore, danno un ulteriore prestigio alla fiera e fanno del MIAC il luogo ideale per capire lo stato di salute del comparto e quale sia la direzione in cui il mondo cartario si sta muovendo. Durante i 3 giorni dell’Esposizione si svolgono anche i Convegni, in cui le Associazioni di categoria e le aziende numero uno raccontano la loro visione, proponendo soluzioni e strategie in un programma intenso e particolarmente ricco che lascia molteplici spunti su cui riflettere.
IL PRIMO GIORNO LA CEPI (CONFEDERATION OF EUROPEAN PAPER INDUSTRIES), ASSOCARTA E MCKINSEY (PRESTIGIOSA SOCIETA' DI CONSULENZA INTERNAZIONALE CON SEDE IN ITALIA), nel convegno dal titolo “Utilizzo di fibre secondarie nell’industria italiana ed europea: dal principio di prossimità alla recycling society”, hanno discusso di riciclo e di raccolta differenziata, analizzando scenari attuali, panorami normativi e legislativi a livello Europeo e Nazionale, individuando eventuali opportunità per il settore. La strada che l’Europa sta percorrendo porta ad una Società del Riciclo, secondo CEPI, e l’obiettivo del convegno era quello di analizzare il vantaggio comparato dei sistemi di raccolta di carta da macero in Europa, discutendo sul ruolo fondamentale dell’industria cartaria nella realtà del riciclaggio attuale e individuando le condizioni necessarie consoli per un ulteriore sviluppo. Per quanto riguarda il tema del macero, diventa prioritario per il settore un riciclo di prossimità anziché con destinazione prevalentemente asiatica. L’Italia - divenuto anche un buon paese raccoglitore- raggiunge ottimi risultati per quanto concerne il riciclo della carta, e ciò è da collegarsi alla presenza di una forte struttura manifatturiera sul territorio, rappresentata appunto dalle cartiere. “Ma per mantenere questo primato” - ha spiegato Paolo Culicchi, presidente di Assocarta - “è necessario utilizzare al meglio il set di regole europee e italiane che abbiamo e valorizzare in Italia la carta da macero raccolta, tenendo in considerazione il principio di prossimità e introducendo un sistema di monitoraggio sull’export in linea con le decisioni e le direttive comunitarie sulla European Recycling Society”. Infatti, in conseguenza della difficile situazione produttiva del settore, il consumo di macero - principale materia prima - risulta in calo del 10% nei primi 7 mesi 2012, un risultato da collegarsi al sensibile ridimensionamento dell’import di macero in contrapposizione, invece, all’espansione dell’export dovuta all’ampliamento dei volumi destinati ai mercati asiatici(+62% in complesso, +87% quelli diretti in Cina) che assorbono il 70% dell’export totale.
IL SETTORE DELLA CARTA RISENTE GEL COMPLESSO QUADRO ECONOMICO e rischia di essere fortemente danneggiato a causa del continuo aumento del costo dell’energia che pesa nella misura del 20% circa dei costi di produzione. In Italia questo costo è addirittura superiore rispetto a quello medio europeo e viene definito da Culicchi “una vera e propria tassa occulta per i bilanci delle aziende cartarie” in grado di danneggiare competitività e capacità innovativa
ENERGIA. ACQUA, VAPORE E GAS PRODUTTIVITA' E COSTI, SONO STATI I TEMI APPROFONDITI NEL SECONDO GIORNO DEI CONVEGNI. La CEPI, nella presentazione dal titolo “La Roadmap 2050, il futuro dell’industria della carta e del tissue”, ha provato ad indicare una tabella di marcia, abbastanza pressante, per la decarbonizzazione dell’intera economia europea e ha fissato un obiettivo del meno 80% delle emissioni entro la metà del secolo. Una vera e propria sfida per il settore cartario che viene ammonito e avvisato dei molti cambiamenti in atto nella società e delle altrettante opportunità che bisogna saper cogliere per essere parte di questa “battaglia”! Servono risposte concrete in grado di prometterci un futuro migliore già dal 2030, serve una “breakthrough technology”, una grande idea, una soluzione veramente innovativa, un nuovo modello produttivo, più competitivo e sostenibile sul lungo termine che possa disegnare nuovi orizzonti,sfruttare la bio economia e l’intregrazione completa. Secondo CEPI nel comparto c’è bisogno di evoluzione ed aggiornamento; si porta l’esempio di Apple con iPod: il mondo della carta dovrà avere a disposizione la “versione n. 10” entro i prossimi venti anni… Compito arduo!?
LE AZIENDE HANNO RISPOSTE FIN DA SUBITO A QUESTA PROVOCAZIONE. Soluzioni modulari, dai layout compatti e a basso consumo energetico come Prime Line COMPACT di Andritz, una proposta Short Flow che permette una diminuzione dei costi di investimento e garantisce risparmi in termini di energia e vapore. Dalla collaborazione di Novimpianti (Steam Generator) con Honeywell (Steam Box) nasce MAGIC BOX: l’unione di due impianti consolidati che assieme superano le difficoltà legate al ritorno di investimento permettendola riduzione del consumo di gas e delle emissioni di C02, con recupero di energia, di potenza termica e di acqua. Si punta sulla sostenibilità oltre che sulle capacità produttive, sulla facile installazione e la semplice manutenzione. Anche per Toscotec i focus sono risparmio energetico e soluzioni compatte che si uniscono nel TT SAF (ShortApproach Flow) per la testa di macchina: diminuiscono le unità, si riduce il volume della tina di macchina con conseguente riduzione di potenza e di consumo energetico, al fine di creare impianti snelli, compatti, di dimensioni ridotte e facili da installare, caratterizzati da bassi livelli di manutenzione e alti livelli produttivi; da notare che anche il consumo di elementi chimici viene ottimizzato e ulteriormente ridotto rappresentando un’ulteriore risparmio per la cartiera.
NEL MONDO DEL CONVERTING, FABIO PERINI S.P.A. PROPONE COME FORNITORE DI SERVIZI PER L'INDUSTRIA TISSUE al fine di potenziare al massimo le capacità dei propri clienti: ricambi, assistenza e manutenzione,aggiornamento di macchinari, training on-site ed online, assieme alla valorizzazione e differenziazione del prodotto (B.E.S.T. Lab) sono le chiavi per crescere in un mercato maturo come quello Europeo. WVT Industries propone un sistema di pulizia rulli a basso impatto ambientale per le linee di converting. Il tradizionale sistema di pulizia a base di olio minerale è sostituito da una formula biodegradabile a base di acqua,più economica e adatta anche a prodotti che vanno a contatto con il cibo. WATER LUBE non bagna la carta tissue in quanto il prodotto viene nebulizzato direttamente sui rulli evitandone anche la consueta pulizia. Paper Converting Machinery Company, presenta PROLOG, una nuova troncatrice a due lame e cinque canali con un sistema di Eco-Trim in grado di garantire un vero valore aggiunto in termini produttivi quantificabile in un numero maggiore di rotoli tissue pari ad un incremento della produzione del 4,2% annuo.
DURANTE IL SEMINARIO "LA DOMANDA GLOBALE DI IGIENE E LE POTENZIALITA' DEL TISSUE" al quale ha partecipato Pasquale Salcuni, del Ministero Italiano della Salute, è stata presentata la ricerca di mercato commissionata a Lorien Consulting incentrata sul punto di vista dei cittadini in tema di carte tissue e uno studio condotto dall‘Università di Westminster sull‘igiene nei sistemi di asciugatura delle mani fuori casa.Tra i diversi sistemi di asciugatura delle mani in uso nei locali pubblici il 51% degli italiani intervistati ritengono erroneamente che l’asciugatore elettrico sia più igienico della carta mentre il 54% ritiene che il rotolo di carta o le salviette di carta siano più efficaci, efficienti e confortevoli. Una spaccatura a metà che dimostra quanto ancora ci sia da fare in termini di informazione e sensibilità nei confronti di questo tema. Infatti se si parla di igiene la fase di asciugatura delle mani è importantissima: la quantità di batteri che rimane sulle mani dipende anche da come le si asciuga e lo studio condotto dalla Università di Westminster sottolinea ancora una volta come il sistema di asciugatura delle mani con prodotti in carta porti ad una riduzione media di oltre il 75% del numero totale di batteri. Roberto Berardi (Presidente di ETS) riconosce questo gap informativo e afferma che la sua Associazione dà pieno supporto ad ogni tipo di attività sostenendo molte iniziative.
L’Associazione Mondiale della Sanità detta istruzioni chiare e precise in termini di igiene, infatti, e resta fondamentale il “come diffonderle”: studi ricerche, seminari e commissioni di autorità sono importanti quanto il riuscire a rendere sempre più noti questi pareri. In questo senso lo sviluppo di nuove tecnologie è il trend necessario per il miglioramento della capacità dei prodotti tissue (ha sostenuto Poyry) e nella successiva tavola rotonda i rappresentanti di Sofidel e Cartiera Lucchese hanno riconosciuto l’importanza del ruolo dei trasformatori che possono sostenere il settore Horeca e AFH nella scelta della carta tissue, fornendo un prodotto interessante ed accattivante e sottolineano come questo mezzo di pulizia sia ricco di ulteriori potenzialità di tipo ecofriendly, comunicative o antibatteriche. Con questo dibattito il MIAC ha anticipato di qualche giorno il “Global Hands Washing Day” organizzato da UNICEF che si è tenuto il 15 di Ottobre 2012 dedicato a diffondere la consapevolezza dell’importanza dell’igiene delle mani.
DA SEGNALARE, ALL'INTERNO DEL PROGRAMMA CONVEGNI MIAC LA NOVITA' 2012, IL TECHNOLOGY LECTURE, un mini corso al termine del quale era previsto il rilascio di un attestato di partecipazione; un momento di approfondimento per i tecnici e gli operativi nel settore cartario che hanno affrontato ed esaminato in ogni dettaglio un tema di interesse pratico per chi ogni giorno opera su un impianto cartario; per questa edizione il tema era la ritenzione in macchina continua: principi fondamentali, metodi di controllo e tecniche per la corretta gestione.La società fa le sue evoluzioni e segna i suoi obiettivi; il MIAC è la location ideale per poter estendere il confine e le possibilità di rinnovamento di un mondo, come il settore carta, che non sta affatto solo a guardare.Il MIAC 2013 (20a edizione) si terrà a Lucca nei giorni 16.17.18 ottobre 2013. •