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Buenos Aires e i suoi Caffe'

Basta arrivare nel centro di Buenos Aires per rendersi subito conto di essere immersi in una città dall’atmosfera cosmopolita, seppur decisamente europea.

Antonio Di Monaco

I principali corsi, chiamati “avenidas”, lasciano intravedere un mix di stili sorprendenti, a cui hanno contribuito architetti italiani, spagnoli e francesi lasciando la propria impronta e offrendo alla vista dei turisti uno spettacolo unico, che rende Buenos Aires una delle mète più apprezzate al mondo. Uno degli architetti che più ha lasciato il segno nelle facciate dei più importanti palazzi di Buenos Aires è l’italiano Amilcare Duelli, disegnando splendide ed eleganti costruzioni, ritenute ancora oggi tra le più significative nella configurazione della città. In svariate strade possiamo trovare una vera e originaria tradizione argentina: il caffè abbinato ai libri. Luoghi accoglienti,aperti tutto il giorno, dove il buon caffè viene accompagnato da una lettura piacevole, con la possibilità di scegliere il miglior compagno di sempre… un libro. La città di Buenos Aires è carica di attrazioni, sia per i residenti che per i turisti che la visitano. Il suo calendario di notevole livello culturale, i teatri, le librerie, i quartieri storici e i café sono solo alcuni dei magneti che richiamano coloro che passeggiano per le sue strade.

Alcuni locali e biblioteche hanno deciso di riunire in un unico spazio gli aspetti più importanti e piacevoli della città. Oltre alla vendita di libri è nata infatti la possibilità di assaporare un caffé fumante e gustare prelibatezze durante la lettura delle pagine degli autori noti e meno noti. Leggere diventa quindi un piacere per gli occhi e per il gusto e la sosta un’occasione per curiosare tra gli scaffali, scegliere un titolo e indulgere nella lettura accompagnata da una buona tazza di caffé. Vi proponiamo qui un viaggio “virtuale” attraverso la migliore selezione dei cafè notables, un vero e proprio eden per gli amanti del caffé, venerati sia dal porteño- così viene chiamato l’abitante di Buenos Aires - che dal turista proveniente da tutto il mondo: ufficialmente 54 caffé in tutta la città, selezionati e ritenuti “notables” per svariati criteri, quali le architetture raffinate,l’importanza che ricoprono all’interno del quartiere in cui si trovano, e il senso storico che racchiudono, custodito gelosamente negli arredi suggestivi e nel ricordo dei grandi personaggi che li hanno frequentati.

 

CAFE' TORTONI. Il Café Tortoni è l’emblema di Buenos Aires, ma poco si sa delle sue origini, tranne che venne inaugurato alla fine del 1858 da un immigrato francese di nome Touan. Il nome è stato preso in prestito da un locale parigino situato in Boulevard des Italiens, che ha raccolto l’élite della cultura ottocentesca francese.

Alla fine del secolo, il bar venne acquisito da un altro francese: Don Celestino Curutchet, descritto dal poeta Iragorri Allende come vecchio saggio dal corpo forte e dal grande spirito, con gli occhi vividi, molto alla moda, che spesso indossava un berretto di seta nera araba. Quasi simile ad un personaggio dei cartoni animati,che nel tempo diventò nota caratteristica e valore aggiunto del luogo.

In quel periodo il Café Tortoni era frequentato da un gruppo di pittori, scrittori, giornalisti e musicisti che formarono l’Associazione del Popolo delle Arti e delle Lettere, guidata da Benito Quinquela Martin. Nel maggio del 1926 venne richiesto a Don Curutchet Celestino di consentire l’uso dellla cantina sotterranea. Il proprietario ne fu felice, perché, usando le sue parole, “ ... con gli artisti si spende poco, in compenso danno lustro e fama al caffé ....”.

In questo luogo ancora oggi sembra che il tempo si sia fermato: guardando le persone che giocano a biliardo o a carte, o semplicemente bevono un caffé in compagnia, pare di osservare le immagini di un dagherrotipo. E’indubbio che il Café Tortoni sia ancora ai giorni nostri un tassello indispensabile e fondamentale della storia diBuenos Aires.

JORGE LUIS BORGES. Invidiamo coloro che hanno avuto la fortuna e la possibilità di condividere alcuni momentidel primo mattino o del tardo pomeriggio, ad ascoltare i dialoghi tra Borges e Centeya sul linguaggio popolare, mentre Julio Decaro, Carlos Mastronardi, quest’ultimo autore del testo “Luz de Provincia”, ascoltavano i ricordi di José Luis Lanuza e Cañas Carlos disegnava con piacere al tavolo condiviso tra i maggiori intellettuali dell’epoca.

QUINQUELA. Don Quinquela, che oltre ad essere un artista era anche un notevole organizzatore, aveva trasferito l’Associazione del Popolo delle Arti e delle Lettere al Café Tortoni, rendendolo famoso in tutta Buenos Airescon l’appellativo di “la Peña” o “la Peña di Tortoni”.

CARLOS GARDEL. Oltre allo scenario della Peña, il Café Tortoni diventò anche un piccolo palco di Tango. Il suo massimo rappresentante Don Carlos Gardel cantò omaggiando Juan de Dios Filiberto.

ALFONSINA STORNI. Alcune delle pareti del locale sono dedicate all’illustre poeta Alfonsina Storni, che per molti anni rese ancora più prestigioso il caffé seminterrato. L’ambiente accogliente, con i suoi tavoli, tovaglie e sedie permetteva il riposo, la riflessione e l’ispirazione per scrittori, artisti e bohémien, che rimanevano ad ascoltarla a lungo.

 

EL ATENEO GRAND SPLENDID. È la più grande libreria d’America ed è considerata unadelle più belle del mondo. Sorge nello stesso spazio in cui aveva sede il Cine Teatro Gran Splendid,progettato dagli architetti Pero e Torres Armengol e inaugurato nel 1919. La grande hall era una delle zone da non perdere per gli appassionati di cinema, gli amanti della musica e del buon teatro. Nelle sue incredibili sale si sono esibiti talenti leggendari del tango come Carlos Gardel a Membrives Lola, e sono stati proiettati alcuni dei primi film muti accompagnati da orchestre che suonavano tango dal vivo. Con l’avvento dell’era del suono vi venne proiettato un film d’amore chiamato ‘La Divina Dama‘ (The Divine Lady), passato alla storia come memorabile evento a cui partecipò tutta la crème di Buenos Aires e i paparazzi del tempo.

Ancora oggi si possono percorrere a piedi i corridoi circondati da libri, e osservare l’abbagliante, splendida architettura, sapientemente conservata.

Da non perdere la piacevole caffetteria dove si può osservare la cupola dipinta nel 1919 da Nazareno Orlandi, che costituisce una rappresentazione allegorica della pace, vista come una festa per la fine della prima guerra mondiale. Paul Auster, Mario Vargas Llosa, Ernesto Sabato, Andres Rivera e Mario Benedetti, sono solo alcuni degli scrittori che hanno presentato i loro libri in questo incredibile spazio. La struttura si estende su oltre 2000 metri quadri,per oltre quattro piani di esposizione, con la vendita di più di 120.000 titoli in magazzino.Una sezione è stata convertita in negozi di musica e vendita di film in DVD.

 

CLASICA Y MODERNA. Si tratta di uno degli spazi emblematici che segnano la cultura della capitale argentina,tanto che la Legislatura della Città di Buenos Aires lo ha dichiarato sito di interesse culturale. Don Francisco Poblet, con la moglie Rosa Ferreiro fondarono Clásica y Moderna nel 1938. Già dal 1987 lo spazio è diventato una piattaforma che unisce libri, musical, caffé e una cucina deliziosa. Oggi Clásica y Moderna è diretta da Natu Poblet, che è responsabile del raffinato ed effervescente cartellone artistico che propone un programma diverso ogni giorno. Clásica y Moderna è senza dubbio un luogo di rilevanza internazionale da non perdere.

 

CRACK UP. Nel cuore di Palermo, uno dei quartieri più famosi e trendy di Buenos Aires, questo spazio mescola libreria, caffé e una sezione dedicata agli eventi e ai seminari. Una piccola casa editrice di qualità lavora all’interno della location e consente al visitatore l’accesso, proponendo pubblicazione variegate, opere di nuovi autori, poesia contemporanea, giovane narrativa che contribuisce a rendere Buenos Aires città letteraria all’avanguardia. Pur non essendo una vera e propria libreria, curiosando è possibile trovare alcune chicche rare, incunaboli e volumi a prezzi convenienti.

 

ETERNA CADENCIA. Il calore e l’accoglienza delle stanze che caratterizza questa libreria, ha permesso a Eterna Cadencia di conquistarsi una posizione di tutto rispetto nel circuito di Buenos Aires. Basta varcare la soglia per avere la sensazione di essere a casa.Eterna Cadencia, oltre alla bellissima libreria e al caffé, ha uno spazio per le riunioni e una casa editrice di nomi giovani e nuovi talenti della letteratura argentina come Diego Guebel o Guillermo Piro.

 

CUSPIDE. La sua sede prestigiosa lungo la Florida Street e la possibilità di degustare ottimi dolci e spuntini in locali accoglienti durante le rassegne, hanno reso Cuspide una delle librerie più in voga ed assortite della città. La sua posizione, nel cuore di Buenos Aires, fornisce l’accesso a un vasto pubblico, compresi i turisti desiderosi di immergersi nella letteratura locale. È possibile richiedere i libri su ordinazione: servizio ampiamente utilizzato e gradito per coloro che vogliono recuperare titoli introvabili e rarità.

 

SONO DIVERSI ANNI CHE A BUENOS AIRES E' INIZIATA UNA SORTA DI GUERAA DEL CAFFE'. È iniziata silenziosamente, con diverse catene che hanno cominciato ad offrire caffé di diversi formati, con svariati ingredienti,provenienze e differenti cereali macinati, per poi concludersi con l’avvento di caffé ghiacciato e frappucinos dai toni americani, molto in voga e disponibili in tutta la città.

D’altro canto, nel frattempo, tranquilli, sonnacchiosi, vecchi caffé e bar retrò mantengono l’arredamento e lo stile di una volta, alcuni altri si aggrappano alla proposta caffé-cornetti-pane tostato e burro, facendone un vessillo di qualità. Questi sono i 10 migliori luoghi che combattono il “fenomeno catena” a favore di una sana e antica nostalgia. Caffé in cui la tazzina è solo una scusa e un pretesto per parlare, leggere, o il semplice piacere di trascorrere il tempo a piccoli sorsi.

 

1. BOHEMIAN CAFE' LA GIRALDA. Personaggi eccentrici, lettori accaniti, poeti, artisti e deliranti sono uno degli ingredienti fondamentali della scenografia di La Giralda. La verità è che tra le sue mura, fatte di legno e piastrelle, è un piacere respirare l’atmosfera bohemien e l’aroma indimenticabile di cioccolato caldo in un bar senza tempo.

2. CAFFE' PER I TIFOSI: EL BANDERIN. Nato negli anni Venti e permeato ancora da un’atmosfera retrò, il bar è stracarico di bandiere di squadre di calcio di tutto il mondo, foto dei giocatori e illustrazioni di tango legate allo sport più popolare in Argentina. Ottimo il caffé, da gustare nell’ambiente pittoresco. Un universo chiassoso, in cui si mischiano calcio, tango e chiacchierate appassionate.

3. CAFE' COSMOPOLITAN. Rimane un luogo straordinario, dove arriva un pubblico cosmopolita fatto tutti i giorni da centinaia di turisti provenienti da tutto il mondo che si aggirano costantemente nelle sue sale. E’ una punta di diamante con i suoi 150 anni alle spalle e una parte fondamentale del patrimonio culturale della città. Non c’è dubbio: almeno una volta nella vita vale indubbiamente la visita.

4. BAR OVIEDO 1900 Matadeiros è una zona nota storicamente agli uomini di coraggio, il bar Oviedo 1900 è in sintonia con il quartiere che lo ospita. Fondato all’inizio del secolo, a cui si deve parte del suo nome, tutto sembra essersi fermato proprio a quel periodo.

5. CAFE' ESQUINA HOMERO MANZI. Café Esquina Homero Manzi si trova in San Juan e Boedo, celebre angolo della città che il famoso Homero ha immortalato appunto nel suo tango. Il bar, fondato nel 1927, è diventato un simbolo della cultura urbana fin dagli anni Quaranta. Ogni sera ospita fantastici e sorprendenti spettacoli sul suo palcoscenico, che attirano un folto pubblico locale e internazionale.

6. LA PERLA DE CAMINITO. Sembra che tutti, o quasi tutti, siano andati al Café La Perla, a vedere dalle foto esposte dove vediamo sorridere Bill Clinton, Diego Maradona, Marcello Mastroianni. Le pareti del Boca sono impregnate di colore, cultura e storia. Consigliato per sorseggiare un café godendosi la vista delle case variopinte del quartiere. I prezzi elevati sono bilanciati dall’atmosfera e dalla gentilezza del personale.

7. BAR EL FEDERAL. El Federal è uno dei café notable che più è rimasto fedele alla sua storia. Il suo aspetto si riferisce ad un ottocentesco negozio di generi vari, con un bar e un vecchio registro dicassa in legno. Tra le sue specialità, da segnalare Il caffé al rum e alla cannella. Da provare anche il Grand federale, il must della casa.

8. 24 ORE DI CAFFE': BRITISH BAR. Il bar è aperto 365 giorni l’anno, 24 ore su 24. Nel 2006 è stato chiuso per poi riaprire non molto diverso da prima.Un ambiente che trasuda fascino, per ottimi caffé e colazioni, ma anche per la pizza cucinata sul momento, grande tributo della tavola calda. La più consigliata? La Napoletana.

9. CAFE' LOS 36 BILLARES. Riconosciuto come uno dei pilastri della tradizione porteña con i suoi 115 anni di storia, Los 36 Billares si trova in una delle strade più conosciute della città, la Avenidade Mayo. Tra i suoi tavoli sono passati personaggi come Federico García Lorca, Abelardo Arias, Miguel Ángel Bavio Esquiú, che hanno fatto la storia della cultura argentina. Da non perdere il Café 36: un espresso doppio con panna, Baileys, cannella e cioccolato. Degne di nota anche le colazioni, le insalate e le bistecche speciali stile 36. E per concludere, non fatevi mancare una partita a biliardo nella sala sotterranea.

10. NOSTALGIA CAFE'. Entrare nel Café Nostalgia è come compiere un viaggio nel passato: accessori per auto d’altri tempi, ornamenti antichi, passeggini da collezione, vecchie stampe occupano le pareti. Situato al piano terra di un palazzo del 1935, in origine agenzia funebre, poi pizzeria, poi ortofrutta,il bar è molto piacevole sia in esterno, con i tavolini affacciati su strada, che all’interno, dove dal caffé si può passare al pranzo o alla cena, il tutto servito con morbida lentezza dalla famiglia che di generazione in generazione si tramanda la gestione. Un luogo dove è permesso osservare il presente, pur rimanendo nostalgici del passato.

 

BUENOS AIRES E' UN GIOCO DI CONTRASTI, UN FILM IN BIANCO E NERO COLORATO DALLA SUA ENERGIA E VITALITA'. I suoi Café sono il punto di incontro per l’arte, la lettura, la cultura e la storia una miscela unica che mescola insieme la vivacità di una città in cui si interseca un immenso gioco di contrasti. Adesso non dite che non avete neanche un pizzico di curiosità di conoscerla... •

  • Café Tortoni
  • Café Tortoni
  • El Ateneo Grand Splendid
  • Cuspide
  • Crack Up
  • Café Eterna Cadencia
  • Café Girlanda
  • Café El Banderin
  • Bar Oviedo
  • La Perla
  • Homero Manzi
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