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TidBits 025: Una strada di carta

Quello che è poi diventato uno dei manoscritti letterari più iconici mai esistiti fu originariamente scritto su un rotolo di carta semi-traslucida lungo 120 piedi (36,6 metri).

Era l’aprile del 1951 quando, in un loft di New York, Jack Kerouac, preso da un impeto di energia creativa, scrisse On the Road (Sulla Strada), il romanzo che è diventato un testo di riferimento, quasi un manifesto, ad ispirazione della cosiddetta "Beat generation": un gruppo di scrittori Americani che si manifestarono alla fine degli anni ’50 e che riprendendo e amplificando i temi della contestazione giovanile della loro epoca condivisero il non-conformismo e la spontaneità creativa.


Kerouac compose la sua opera su un rotolo di carta continuo incollando insieme le pagine con un nastro adesivo al fine di poter alimentare senza interruzione la macchina da scrivere e lavorare senza fermarsi. Lui completò il romanzo in venti giorni dattilografando e scrivendo senza interruzioni. Il testo è quasi senza punteggiatura, spazi e paragrafi. Cinquanta anni ed un mese dopo la sua produzione, il rotolo di carta dattiloscritto originale fu comprato da Jim Irsay (Proprietario della squadra di Football di Indianapolis) per 2,4 milioni di dollari ad un’asta di Christie’s a New York, praticamente a poco più di un chilometro dal luogo in cui fu creato.

  • Jack Kerouac e il manoscritto originale.
  • Il rotolo di carta semi-traslucida di 36,6 metri.
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