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TidBits 009: Cartapesta, l'anima della festa di Las Fallas

Insieme al cartone e ad altri materiali infiammabili, la cartapesta è “l'anima della festa” di Las Fallas, che si celebra nella città spagnola di Valencia.

In questa occasione vengono organizzate tante attività interessanti e divertenti, ma uno degli eventi più importanti e spettacolari è senz'altro La Cremá, quando vengono bruciate las fallas, veri monumenti artistici formati dall'unione di figure diverse chiamate ninots. Prese nel loro insieme, queste composizioni hanno lo scopo di trasmettere un messaggio e vengono bruciate come simbolo di purificazione la notte del 19 marzo,chiudendo in maniera spettacolare le celebrazioni in onore di San Giuseppe.

Si tratta di una tradizione secolare nata dai falegnami locali che in questo giorno bruciavano le cose vecchie e inutili per inaugurare un nuovo ciclo, divenuta via via più importante. In una prima fase di evoluzione, si sono cominciate a bruciare figure umane fatte di stracci e paglia con la fisionomia di personaggi tratti dalla vita reale di cui ci si burlava in pubblico, una sorta di purificazione simbolica dal disagio sociale. Col tempo, la tradizione si è evoluta nella costruzione di veri e propri monumenti artistici intesi a sbeffeggiare personaggi pubblici o a rappresentare temi di interesse generale ed eventi di attualità.

La parola falla deriva dal latino facula, che significa torcia. Oggi si riferisce ai falò accesi in occasione di questa festa. Ma Las Fallas non sono dei semplici falò bensì monumenti giganteschi che attraggono visitatori da tutto il mondo. I ninots e gli altri elementi vengono realizzati con materiali combustibili come cartapesta, cera, cartone e legno. Per correggere le irregolarità sui volti dei personaggi si usa carta da giornale e per modellare le loro espressioni, pasta di carta, dopodiché le figure vengono dipinte come vere opere d'arte.

I tentativi per sostituire il cartone con nuovi materiali più leggeri e maneggevoli per facilitare la realizzazione dei ninots non hanno avuto successo. Sebbene questi materiali consentano una maggiore libertà creativa, i vantaggi diminuiscono durante la cremá, perchè gli artisti dei falleros hanno osservato che la combustione dei materiali tradizionali è più lenta, produce fiamme continue e colorate mentre i nuovi materiali bruciano velocemente, sprigionando un fumo nero e maleodorante. Il tempo ha dimostrato che la carta è indispensabile per celebrare al meglio le festività in onore di San José.

  • Ninots ispirato al mondo delle fate, dell'artista Maria Valero Perez, conservato al Museo Fallero per via della sua bellezza.
  • Un ninot ispirato al mondo delle fate, in una delle vie di Valencia.
  • Una bella falla
  • Il primo piano su uno dei suoi ninots al momento della Cremá (il rogo).
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